venerdì 28 dicembre 2012

IPERCINETISMO in NUOVI ARGOMENTI n° 60 (Ottobre - Dicembre 2012) APOCALISSE , (Mondadori, 2012)


Persino la spiaggia continuava a tormentarlo.
La fame  dei gabbiani
si  getta in un cumulo convulso;
allora perché non ripensare
a  piedi indolenti,
a esercizi su palloni piazzati, al corpo
perentorio
in abbandono dal fondo
quando diventerà un ingombro
per i parenti: occhi imbalsamati
di volatili, la spiaggia
riconfigurata
nel gesto azzardato del ragazzo,
carico di apprensione
calcolata nell’immediato. 


***


aveva pensato che vedere sempre la stessa luna portasse chissà mai quali auspici. 

Tutti quei nomi sarebbero finiti,
i volti in un annuario fra stormi di occhi,
di bocche sospese. Da bordo campo

era da settimane che la pioggia:
un sonno corretto sambuca. 


(M. Dagnino)