venerdì 28 dicembre 2012

IPERCINETISMO in NUOVI ARGOMENTI n° 60 (Ottobre - Dicembre 2012) APOCALISSE , (Mondadori, 2012)


Persino la spiaggia continuava a tormentarlo.
La fame  dei gabbiani
si  getta in un cumulo convulso;
allora perché non ripensare
a  piedi indolenti,
a esercizi su palloni piazzati, al corpo
perentorio
in abbandono dal fondo
quando diventerà un ingombro
per i parenti: occhi imbalsamati
di volatili, la spiaggia
riconfigurata
nel gesto azzardato del ragazzo,
carico di apprensione
calcolata nell’immediato. 


***


aveva pensato che vedere sempre la stessa luna portasse chissà mai quali auspici. 

Tutti quei nomi sarebbero finiti,
i volti in un annuario fra stormi di occhi,
di bocche sospese. Da bordo campo

era da settimane che la pioggia:
un sonno corretto sambuca. 


(M. Dagnino)

venerdì 31 agosto 2012

Francesca Moccia, da AA.VV. "Orchestra" uno, a cura di M. Cucchi, LietoColle , Faloppio - Como 2007

Le labbra di lupo finanziano l’anima
folte sopracciglia il particolare.
Disserta d’affari gli occhi.
d’insetto stringono domande.
Il corpo cullato come fosse un rito sacro.
Ritaglia il gallo la lamiera, invoca il sole.
spalanca il becco, strilla.

Francesca Moccia

domenica 22 luglio 2012

LA PRIGIONIERA - LA DISTANZA

Sotto le coperte sentivo il tuo respiro
affaticato. Poi sognavo di addormentarmi
e svegliarmi al tuo fianco.
A volte penso che l'amore assomigla a quelle cose
che deve assomigliare a qualcosa che muore.

(Mary B. Tolusso, poesia tratta da "Il freddo e il crudele" ,
prefazione di M. Cucchi, Stampa 2009, Azzate  (VA) 2012)

martedì 26 giugno 2012

Non ero io
oltre la penombra
a portarti le mani lì,
verso il seno
stupendo e rifatto.

***

Sono pieni di motori nelle braccia,
cercano di migliorare il cielo
sulla zona addormentata,
giugno, il minore,
il più lungo mese nella luce.

(Luca Minola, poesie tratte da F. M. Tipaldi - L. Minola,       "Il sentimento dei vitelli", introduzione di A. Pellegatta, disegni di M.
Dagnino, EDB edizioni, Milano 2012)

Novella Terza

L'uva fragola sarebbe stata causa di enormi
terribili diarree
Lo sapevano Nahum e i profeti tutti.

Le feci divennero molli
I ragazzi provarono il sentimento dei vitelli.

***

(poi, l'ultima volta degli occhi)


Cercavo sul fondo della pupilla morta
quello che non mi è dato
vedere

(Amen)
Questa volta quasi definitivo,
come dire buio
ciò che non accade, il non fatto
molle, di gelatina.

(Francesco Maria Tipaldi, poesie tratte da  F.M. Tipaldi - L. Minola
"Il sentimento dei vitelli" , introduzione di A. Pellegatta, disegni
di M. Dagnino, EDB edizioni, Milano 2012)

domenica 24 giugno 2012

Il tramonto  sembrava non finire mai.
Si allontanano alberi, torrenti,
voragini rocciose:
il freddo risale rami
in conglomerati
di ghiaccio.
Ansioso alita nelle mani.


Una propaggine emotiva
si riverbera nel costituirsi
di un mondo.
I resti del fuoco innervati nella mimosa.


(Md. Indedito da "Adolescenza" (2007-'12)